Le foto del glicine a Milano sono state scattate per un’occasione un po’ speciale.
Realizzato nel 2003 in collaborazione con lo studio Progetto & Paesaggio di Milano si è concretizzato da un’idea della mia amica architetto Simona Staffico che, volendo inaugurare il nuovo atelier, decise di organizzare una mostra di fotografia.
“La via del glicine – Il Glicine nelle architetture milanesi”
Mostra, 2003
Quando mi fu proposto di realizzare questa sorta di “reportage floreale” sui glicini milanesi non ci prestai molto interesse, anzi… Il rischio di collezionare una noiosissima serie di immagini “tutte uguali” si profilava minacciosa all’orizzonte. Invece..
La mutevolissima forma è conseguenza della flessibilità e modellabilità del suo fusto, che risulta dotato di una forza addirittura fuori dal comune, tanto da riuscire a divellere intere pavimentazioni stradali.
Inoltre, l’incredibile resistenza alle condizioni climatiche avverse è prova dell’adattabilità senza pari di questo rampicante che dalle mitigate coste dell’estremo oriente è giunto fino alla Pianura Padana e alle sue tanto rigide, quanto torride temperature.
Il glicine è una splendida pianta ornamentale che nel linguaggio dei fiori indica amicizia. Nelle filosofie orientali rappresenta la coscienza dell’uomo.
Si dice che persino Leonardo Da Vinci amasse sedersi a riflettere all’ombra del grande glicine al Morivione. Chissà… leggende?
C’è persino una storia d’amore legata a questa pianta nelle vie della città. Forse vale la pena dargli un’occhiata veloce: Il Glicine Testimone D’amore.
Anch’io alla fine mi sono proprio innamorato… del glicine! E ne ho piantato uno che oggi si arrampica sulla facciata del mio studio, in via Malaga 6.